Ed è così che il gioco di usare i voti degli esami universitari per tirare fuori giocatori della Lazio, più o meno conosciuti (da carneadi veri e propri a qualche perla), volge infine al termine.
Dopo essermela vista contro le tentazioni di un classico Favalli o un Goran Pandev, dribblando un giovanissimo Marco Di Vaio datato 1996, Kennet Andersson con la sua maglia numero 19 mi convince e porta a casa l’ultimo esame del mio percorso universitario.
Un tour lunghissimo che inizia nel 2010 da Tor Vergata, dove mi presentai per studiare lingue e lettere moderne con in tasca un diploma da Perito Tecnico Industriale in Elettronica e Telecomunicazioni.
Come ci ero finito? Seguendo i consigli del Professore di Italiano (esterno alla commissione) che, dopo aver fatto il mio esame, mi chiese di aspettarlo fuori: passò i successivi 30 minuti nel cercare di convincermi a proseguire gli studi.
Tempo pochi mesi e dovevo inventarmi qualcosa per dare un aiuto sostanzioso a casa, mollai tutto all’improvviso e così passarono cinque anni.
Dal 2015 al 2018 ho frequentato Scienze della Comunicazione alla Sapienza, con alcune grandi giornate rimaste nella memoria di pochi, ma non pochissimi. Quando oramai mancavano 11 esami alla chiusura, mi arrivò un’offerta di lavoro più che buona. Allo stesso tempo iniziai a dedicare sempre più tempo alla politica, e il percorso si bloccò di nuovo.
Dal 2018 al 2023 ho cambiato diversi lavori, alcuni dei quali mi portarono in posti che mai avrei pensato, ed è proprio in questo periodo che decisi di chiudere la partita.
Università Online: con il cambio di Università, gli esami da 11 sono diventati 13, compresa la ricomparsa di un paio di corsi già seguiti e superati alla Sapienza. Parte una rincorsa forsennata.
Tra un esame dato con i postumi di un incidente frontale e nottate di studio inframezzate da lavoro e politica, la fine era vicina. L’ultimo esame è stato superato, ma c’è ancora la tesi e tutto il resto da fare.
Pensate: ci sono persone conosciute tra l’ultimo esame della Sapienza ed il primo dell’Università Online che non avevano mai visto questo mio tipo di post. Al primo esame superato nel 2023, con la relativa pubblicazione in salsa calcistica, sono stato preso per matto da più di qualche amico.
Ma per me non c’è niente di più bello che commentare questa mia piccola storia nella storia, cavalcando la narrazione di quella cosa che ti si attacca addosso quando sei poco meno di un ragazzino e qualsiasi cosa accada non ti molla più. Magari diventa una cosa più leggera, un qualcosa con cui legare con sconosciuti o persone di altre generazioni
Alcuni non li ho mai pubblicati perché troppo preso da altre cose, ma potrei immaginare una formazione:
F. Mancini (29) – Oddo (22) – Stam (31) – Couto (24) – Cribari (25) – Liverani (28) – Veron (23) – Mea Vitali (30) – Lorik Cana (27) – Rocchi (18) – Andersson (19)
In panchina (doppioni o pensati e mai pubblicati):
Ballotta (22) – Almeyda (25) – Mendieta (30) – Nedved (18) – Negro (18) – Favalli (19) – Pandev (19) – Boksic (18 e 19) – Lazetic (18) – Bazzani (29) – Konko (29) – Ciani (29) – S. Inzaghi (21) – Dejan Stankovic (20) – Sergej Milinkovic Savic (21) – Lulic (19) – Klose (25)
Quindi per dirla in breve (ma in maniera meno divertente): Dopo 14 anni ho finito gli esami universitari.
E sì, la comparsa di questo muro di testo sulla vostra bacheca è totalmente marginale, ma ogni tanto mi concedo un piccolo divertimento e scrivere questa cosa mi ha divertito molto.